L'archivio della Famiglia Trecchi
Ultima modifica 14 aprile 2017
di Angela Bellardi Cotella
Se significative sono le vicende del complesso di Breda de' Bugni, non solo "come esesmplare e rappresentativo di un particolare modello di gestione amministrativa, politica ed economica del territorio", queste devono essere ascritte alla conservazione, pressochè integrale, dell'archivio della famiglia che più ha influito sulla struttura. i Trecchi.
Numerosi sono gli archivi di famiglia conservati in Archivi di Stato; purtroppo però non sempre la documentazione è giunta integra. Molte infatti osno le cause che concorrono alla dispersione delle carte: matrimoni, estinzione della famiglia, o più semplicemente mancanza, o poca, stima delle proprie origini e delle proprie memorie.
A queste categorie fa appunto eccezione l'archivio Trecchi, dove si conserva, in modo pressochè completo, la documentazione relativa a Breda de' Bugni.
Infatti ben quattro faldoni contengono atti relativi al castello e all'azienda agricola a partire dal 1486 (anno in cui Giacomo Trecchi acquista la possessione dai fratelli Castiglioni) per giungere sino agli anni Trenta del Novecento.
Fortunatamente negli ultimi anni si è assistito ad un rinvigorimento delle attenzioni sugli archivi di famiglia, siano essi di nobile lignaggio o appartenenti alla media borghesia.
La loro ricchezza non deve essere giudicata solo dalla presenza di documentazioni di carattere pubblico o politico, bensì per quanto può parlare e richiamare i valori tradizionali di una terra, di una propria identità storica.
L'ultima storiografia sull'emigrazione, sulla guerra ad esempio ha potuto svilupparsi grazie proprio a questo tipo di fonti.
Ci si augura che questo progresso e qeusta maggiore sensibilizzazione possano far recuperare il tempo e le carte perdute.